Simbolo di molte chiese
Il Bastone del vescovo è un bastone molto prezioso perché è il simbolo non solo della Chiesa cattolica ma anche ortodossa, anglicana e luterana.
Emblema di dignità e autorità episcopale, viene usato dai vescovi nelle messe solenni.
Come si chiama?
Un’altro nome con cui è conosciuto è “Pastorale“, rappresenta il legame forte tra il pastore e il suo popolo.
Ce ne sono diversi tipi, tutti decorati sulla parte davanti, che a volte è ricurva e decorata con figure religiose in oro, a seconda della chiesa in alcuni è presente la figura del Cristo sulla croce, come quello usato da Papa Giovanni Paolo II durante il Giubileo del 1983. In questo caso il nome vero è Ferula.
Anche solo il simbolo della chiesa è messa su questo bastone: la croce.
I nomi più famosi a cui si fa riferimento a questo oggetto religioso sono:
- Ferula;
- Buon Pastore;
- Vicastro;
- Lituo
Utilizzo
Il vescovo può usare questo bastone solo all’interno della propria diocesi, se si reca in tutt’altro posto con una religione diversa non può usufruirne,
Rappresenta la missione del vescovo, o dell’abate, nei confronti dei suoi fedeli con la propria chiesa, soprattutto durante:
- la processione d’ingresso;
- la proclamazione del vangelo;
- l’omelia;
- l’eventuale amministrazione di Sacramenti e sacramentali;
- la benedizione finale;
- la processione di congedo.
Per quanto riguarda il vescovado, altri oggetti/simbolo della chiesa che gli arcivescovi devono portare sempre con sé sono:
- l’anello;
- la croce pettorale;
- la mitra (= copricapo usato dai vescovi durante le celebrazioni liturgiche)
Storia
Le prime fonti so possono trovare nelle raffigurazioni egizie tra le mani del Dio Osiride (divinità egizia inventore dell’agricoltura e della religione. Il suo nome significa “Il Potente“) insieme al flagello, questi due oggetti venivano sempre messi nei sarcofaghi del faraone alla loro morte.
Inizialmente la forma era leggermente diversa: il bastone era ricurvo sulla cima (come quello dei pastori che controllano il gregge), veniva chiamato Lituo soprattutto nei culti religiosi dell’antica Roma, dagli Etruschi e in molte altre civiltà scomparse nel tempo.
A Roma poi fu utilizzato durante l’inizio del mondo cristiano, basandosi su riferimenti evangelici come in quello in cui Gesù si autodefinisce “Buon Pastore“.
Tutt’ora viene usato come simbolo della funzione di cura della fede e della morale sul popolo cristiano affidata a un vescovo.
Viene, e veniva, consegnato al momento dell’investitura nel rito di ordinazione come quello del papa.