Quando parliamo di carte prepagate la prima associazione che ci balza in mente è alle carte prepagate Postepay di Poste Italiane, che, per chi non lo sapesse, sono quelle tesserine di color giallo che possiamo ritrovare, crediamo, in più del 50% dei portafogli degli studenti fuori sede e che ogni genitore avrà ricaricato al proprio figlio più e più volte.
Per quale motivo? Semplice: le carte prepagate Postepay rappresentano, oggi, uno degli strumenti di pagamento più facile e veloce che c’è in circolazione, una carta per le tue operazioni che non prevede costi, né rischi di gestione e che non necessita di particolari requisiti per il titolare della carta.
E’ forse per questo che parliamo di giovani e di ragazzi, un target perfetto individuato da Poste per una carta che può essere utilizzata solo se ha dei fondi all’interno (e quindi non come le più “rischiose” carte di credito), una prepagata che non è collegata ad alcun conto corrente personale (e pensiamo a tutti quelli che non possono vantarsi di possedere un reddito fisso mensile), che non prevede canoni annui di spesa per il suo mantenimento e può essere utilizzata, con le opportune limitazioni, ogni volta che si vuole.
Solo con i fondi caricati, infatti, possiamo procedere ad acquisti e spese, nei negozi, così come online, utilizzando i circuiti di pagamento di Visa Electron (o per qualcuno anche di MasterCard) sia in Italia che all’estero. Ottenere una carta Postepay, poi, è semplicissimo: basta recarsi presso il più vicino Ufficio Postale, come detto, senza necessariamente esserne correntista. Una volta caricata la somma sulla carta, la Postepay è pronto al suo utilizzo che potrà essere pari al totale dei fondi che abbiamo inserito.
La ricarica della carta Postepay, poi, può essere fatta presso gli sportelli di tutte le Poste del territorio nazionale o più semplicemente mediante il circuito di pagamenti e ricariche rinvenibile presso i tabacchi, bar e ricevitorie Sisal abilitate. Importante, sempre, è presentare un documento valido d’identità o il codice fiscale con il quale si certifica la titolarità della carta Postepay e comunicare il numero della carta così come l’importo della ricarica che si vuole effettuare. In pochi minuti la tua carta prepagata Postepay avrà il credito richiesto e sarà pronta per essere utilizzata!