Non chiamatela moneta virtuale. L’inconsistenza materiale dei bitcoins non giustifica, infatti, l’uso del termine, che indica un’esistenza solo “potenziale e non reale” dell’oggetto cui si riferisce. I bitcoins sono realissimi, tanto da avere anche una rete di sportelli di prelievo: a settembre 2014 si contavano 64 sportelli in Europa e 51 negli Stati Uniti.
Gli investitori hanno visto nella nuova divisa digitale una possibilità di speculazione, infatti per rispondere alla domanda di mercato i principali brokers internazionali hanno già aperto alla possibilità di fare trading con i bitcoin. Senza alcuna pretesa di esaustività, proviamo qui a raccogliere gli elementi fondamentali del fenomeno.
Cosa sono i bitcoins?
I bitcoins sono una moneta digitale che può essere usata sia in transazione online che offline. È noto, per esempio, che l’Università di Nicosa accetti la valuta per il pagamento delle tasse. Negli ultimi cinque anni, il valore dei bitcoins è aumentato in maniera esponenziale, passando da una quotazione di pochi centesimi a circa 350 dollari americani. A differenza delle valute tradizionali, i bitcoins non hanno un ente regolatore come può essere una banca centrale. La quantità di valuta circolante dipende invece dalla rete di utenti che la crea e consuma: per indicare questo network si usa il termine Bitcoin con la maiuscola. La moneta, grazie alla crittografia, non può essere contraffatta o stampata. L’utilizzo non comporta costi aggiuntivi o tariffe di qualsiasi tipo. Gli acquisti tramite bitcoins sono assolutamente anonimi.
Alcune notizie curiose.
Esiste un tetto massimo di bitcoins circolante che ammonta a 21 milioni: raggiunta questa quota, non sarà più possibile produrre moneta.
- Esiste un tetto massimo di bitcoins circolante che ammonta a 21 milioni: raggiunta questa quota, non sarà più possibile produrre moneta.
- Ogni giorno vengono ‘minati’ 3.600 bitcoins.
- I bitcoins esistono in virtù di circa 31.000 linee di codice.
Falsi miti.
- I bitcoins sono illegali. Bufala diffusa in rete. Il governo Usa ha recentemente dichiarato che i bitcoins sono una forma di proprietà privata.
- I bitcoins possono essere regalati all’interno di speciali chat rooms. Altra bufala. Per ricevere bitcoins bisogna possedere un passaporto digitale e quindi fare già parte della rete.
- È impossibile perdere i bitcoins. Altro falso maturato sui social media. I portafogli digitali possono essere danneggiati dai virus o possono sparire a causa di malfunzionamenti del disco fisso.