B.e.s è l’acronimo di bisogni educativi speciali. Con questo termine ci si riferisce ad un concetto generico di bisogno dell’alunno, e non a un’invalidità. I b.e.s, quindi, non hanno una vera e propria certificazione, poiché non vengono diagnosticati clinicamente, ma di un bisogno nato da una particolare condizione.
Si tratta di un’analisi pedagogica, e la soluzione varia in base al problema specifico.
Un bisogno educativo speciale potrebbe essere legato ad uno svantaggio economico, quindi un alunno la cui famiglia è in condizioni di svantaggio socioeconomico. Anche i problemi linguistici rientrano nella categoria, e necessitano di un intervento dedicato per permettere loro un migliore apprendimento.
Quando si parla di BES, spesso si tende a fare confusione e a paragonarli agli studenti disabili, oppure ai DSA. Queste ultime due categorie, tuttavia, sono ben distinte dalla prima, in quanto si tratta di tre problematiche ben distinte.
Differenze tra BES, DSA, e alunni con disabilità
Spesso vi è confusione per quanto riguarda le differenze tra b.e.s, d.s.a, e alunni con disabilità. Queste tre categorie sono completamente differenti, e come tali richiedono interventi pedagogici differenti.
Con il termine b.e.s, ci si riferisce ai bisogni educativi speciali in generale. Questi potrebbero racchiudere anche i DSA e gli alunni con disabilità, ma va comunque specificato. Se si parla soltanto di b.e.s, ci si riferisce a tutti quegli alunni che necessitano di interventi pedagogici o di interventi da parte della scuola in merito a problemi linguistici e a problemi di natura socioeconomica.
Quando si parla di b.e.s, non vi è necessità di alcuna certificazione, poiché i problemi linguistici potrebbero essere evidenti (come nel caso di alunni stranieri), o problemi di natura socioculturali emergono attraverso altre documentazioni.
I DSA, invece, sono alunni con disturbi specifici dell’apprendimento, e si intende in particolare bambini con dislessia, disgrafia, discalculia, e disortografia. in questo caso si è in presenza di una certificazione rilasciata da un professionista che opera nel settore della Neuropsichiatria infantile, e autorizzata dall’ASL. In questo caso l’alunno dovrà seguire percorsi educativi personalizzati con l’intervento di insegnanti si sostegno.
Nel caso di alunni con disabilità (es. Sindrome di Down, problemi motori, ecc.) la certificazione viene rilasciata da un ente pubblico. In questo caso, l’intervento è specifico per il tipo di invalidità, al fine di semplificare il più possibile l’apprendimento.
Altri tipi di bisogni educativi speciali
Quando si parla di B.e.s non vi è necessità di richiedere una certificazione nel caso in cui si tratti di evidenti problemi linguistici, o di natura socioeconomica.
Tuttavia, vi sono dei casi come per il deficit di attenzione o l’iperattività in cui la famiglia può richiedere il rilascio di un certificato da parte di uno psicologo o del medico. Questa sarà consegnata al corpo docenti, che valuterà se redigere un PDP.