Gogol è stato un drammaturgo e scrittore russo, il cui celebre racconto si intitola Il Cappotto. Viene considerato uno dei più grandi della letteratura russa, maestro del realismo con grande capacità di descrivere situazioni grottesche e testi satirici.
Vero maestro delle parole a tutto tondo, creò una particolare forma di skaz, ovvero una tecnicna di riproduzione di narrazione orale. La sua tecnica prevedeva l’uso di esclamazioni e giochi di parole.
La sua opera più importante è forse Il cappotto, un racconto ambientato nel mondo dell’amministrazione burocratica, inserito nella raccolta Racconti di Pietroburgo.
La trama de Il Cappotto
Il racconto parla del funzionario Akakij Akakievič Bašmačkin. La sua vita ricca di difficoltà lo mette continuamente a dura prova prevalentemente sul piano sociale, animata dai colleghi che lo prendono in giro di continuo. A parte loro, è completamente escluso dalla vita sociale di Pietroburgo.
La sua massima difficoltà la incontra quando è costretto a comprare una mantella nuova, per potersi coprire dal freddo. La sua, infatti, è ormai lisa e non assolve più la funzione di cappotto.
La sua possibilità economica, tuttavia, non gli permette di raggiungere questo obiettivo, e di cambiare immediatamente cappotto.
Si trova quindi costretto a risparmiare ogni centesimo che guadagna, al fine di farsene confezionare uno dal sarto del paese. Quando finalmente raggiunge l’obiettivo, il funzionario Akakij non solo può finalmente adeguatamente coprirsi per l’inverno, ma comincia a provare una gioia assoluta che rompe la sua routine di un’esistenza il cui unico scopo di vita era il lavoro.
Il nuovo cappotto gli permette anche di acquisire il rispetto di quei colleghi che prima lo prendevano in giro, tanto che questi gli organizzano una festa per il nuovo acquisto.
La gioia, però, non è destinata a durare. Una sera, infatti, qualcuno lo deruberà, portandogli via il suo amato cappotto.
Nel tentativo di cercare giustizia e di recuperare proprio quel cappotto, Akakij si accascerà al suolo morto a causa del freddo.
Continuerà la sua esistenza sotto forma di fantasma che deruba i cittadini dei propri cappotti. La sua rabbia si placherà solo dopo aver intimidito chi non gli aveva dato giustizia per la perdita del cappotto.
Analisi
Il cappotto è un racconto satirico, ricco di dramma e comicità allo stesso tempo. Un racconto grottesco, che sembra essere stato creato al fine di suscitare la risata in chi legge, attraverso il dramma.
Il racconto nasconde anche un significato più alto, ovvero che le cose belle della vita possono arrivare in modo inaspettato, ma non sono destinate a durare.