Aprire una propria attività è una scelta che consente di crescere personalmente e, nel caso in cui non ci si discostasse molto dalla mansione precedente, anche professionalmente.
A seguito delle agevolazioni burocratiche sull’apertura di nuove attività commerciali, molti hanno deciso di intraprendere la carriera imprenditoriale; bisogna però considerare ma soprattutto avere la consapevolezza che per diventare commercianti è necessario possedere dei requisiti fondamentali.
Secondo la legislazione italiana, non tutti possono avviare una propria attività professionale: per esempio i soggetti che in precedenza sono stati condannati (per un reato non colposo e con pena minima di tre anni) oppure coloro che hanno dichiarato fallimento, non avranno la possibilità in futuro di aprire un esercizio.
Da qualche anno a questa parte, non è più necessario acquistare una licenza, bisognerà semplicemente comunicare al comune la data di apertura dell’esercizio; tuttavia questa rimane obbligatoria per gli esercizi che si occupano della vendita di prodotti soggetti a Monopolio statale.
Bisognerà inoltre risolvere gli obblighi burocratici come l’apertura della partita IVA, specificando la data di avvio dell’attività, oltre alle iscrizioni agli uffici INAIL e INPS.
È necessario successivamente prestare particolare attenzione alla collocazione del negozio: alcuni comuni pongono dei limiti inerenti alla distanza minima con altri esercizi commerciali simili.
Nel caso in cui si lavorasse con gli alimentari, sarà bene porre particolare attenzione alle autorizzazioni sanitarie che andranno richieste all’ufficio ASL, che impone dei vincoli a seconda della zona di collocazione del negozio.
Inoltre, per poter lavorare nel settore alimentare, per la propria abilitazione professionale, è necessario frequentare un corso istituito dalle Camere di Commercio Provinciali relativo alla normativa vigente in tema di igiene e procedure idonee alla conservazione dei cibi.
Tra le cose a cui pensare, ovviamente mesi prima dall’apertura, vi è l’arredamento e la disposizione degli arredi all’interno del negozio. Gran parte della mobilia, degli elettrodomestici o della componentistica tech, dipenderà dal tipo di esercizio.
A proposito delle attrezzature tecnologiche si può optare, almeno all’inizio, per soluzioni in affitto: vi sono ad esempio molte aziende che si occupano di noleggio di stampanti, servizi in grado di offrire alla clientela interi pacchetti più vantaggiosi rispetto a una spesa iniziale particolarmente onerosa.