Le polizze infortuni e malattia sono assicurazioni che consentono di ottenere rimborsi ed indennità in caso di ricoveri o spese per la degenza in cliniche specializzate che comportino un mancato reddito. Si tratta di polizze molto particolari che possono tornare davvero utili in momenti particolarmente delicati della propria vita.
Come per qualunque altro prodotto assicurativo è consigliabile confrontare diversi preventivi assicurazione e controllare con la massima attenzione tutte le clausole e le condizioni prima di sottoscrivere qualsiasi polizza. Vediamo dunque, a chi può essere utile questa tipologia di polizza e quali sono le coperture che offre, a seconda del tipo di lavoratore che la sottoscrive.
A chi servono le polizze infortuni e malattia?
Le assicurazioni contro infortuni e malattie sono generalmente indicate per i lavoratori autonomi che non possono godere di una copertura contrattuale e prevedono un rimborso giornaliero in caso di malattia.
L’assicurazione infortuni per i lavoratori autonomi
Sappiamo benissimo, infatti, che un lavoratore autonomo non ha alcuna tutela in caso di infortunio o malattia in quanto è lui stesso, in prima persona, a gestire il proprio lavoro. Specialmente le piccole realtà del nostro paese, infatti, non possono permettersi tanti collaboratori e nel caso si fosse impossibilitati a esercitare la propria professione si verrebbe a creare un mancato introito che potrebbe recare enormi danni all’intero nucleo familiare. Queste polizze, quindi, rappresentano per un lavoratore autonomo una garanzia.
L’assicurazione malattia per lavoratori dipendenti
L’assicurazione malattia e infortuni, nel caso di lavoratori dipendenti invece garantisce il rimborso spese sostenute per interventi chirurgici o visite specialistiche. I lavoratori assunti a tempo indeterminato, infatti, possono ottenere, per particolari spese mediche, anche acconti sul proprio TFR o dal fondo pensionistico integrativo. Inoltre questa tipologia di polizze offre un risarcimento nel caso si verifichino episodi di invalidità permanente o momentanea e garantiscono una rendita vitalizia nel caso l’assicurato non sia più autosufficiente secondo le condizioni previste dal contratto stipulato.
Le assicurazioni infortuni, invece, sono soluzioni che tutelano l’assicurato contro eventuali danni causati da eventi imprevisti che provochino lesioni fisiche, inabilità temporanea, invalidità oppure, nella peggiore delle ipotesi, il decesso. Sono moltissimi i casi previsti dalle polizze infortuni e possono differire in base alle compagnie assicurative con cui si stipula il contratto.
Per quanto riguarda, invece, i casi di invalidità permanente le tempistiche sono ovviamente più lunghe: gli accertamenti avvengono generalmente non prima del sesto mese dopo l’incidente e la valutazione è affidata ad un medico incaricato dall’assicurazione.