L’aspirapolvere è un elettrodomestico essenziale per la pulizia della casa. Si tratta di uno strumento che mediante un motore elettrico può generare un vuoto necessario per l’aspirazione di polveri e detriti da varie superfici della casa. Il suo nome deriva dalla sua principale funzione: aspirare la polvere.
I primi modelli sono comparsi con la rivoluzione industriale per poi evolversi nel corso dei secoli grazie alla tecnologia e ai nuovi materiali di costruzione. Scopriamo insieme come potere scegliere una buona aspirapolvere e che tipologie esistono sul mercato.
Come scegliere l’aspirapolvere: guida all’acquisto
La scelta del miglior aspirapolvere per la pulizia delle superfici della tua abitazione (e non solo) spesso non è semplice come si possa pensare. Ciò è dovuto al fatto, che sul mercato esistono vari modelli più o meno accessoriati e ricchi di funzionalità che possono confondere nella scelta.
Per potere trovare il modello che sia più adatto alle tue necessità, il consiglio degli esperti è quello di soffermarsi su una serie di caratteristiche che possono distinguere un modello piuttosto che un altro. I fattori più importanti sono:
- la potenza aspirante: una buona aspirapolvere deve avere una potenza aspirante compresa tra i 250 e i 400 air watt;
- la tipologia (aspirapolvere tradizionale, scopa elettrica oppure robot);
- tipologia di alimentazione (se con oppure senza filo): scegliere un modello che abbia o meno il filo può avere dei possibili vantaggi e svantaggi, in quanto l’assenza del filo consente di avere una maggiore potenza aspirante, continua e costante senza l’eventuale rischio di rimanere senza batteria durante l’utilizzo. Se scegli un modello dotato di filo assicurati che la lunghezza sia di almeno 5-6 metri. I modelli senza filo permettono di avere una maggiore libertà di movimento e in questo caso, verifica che l’autonomia della batteria abbia una durata compresa tra i 20 e i 40 minuti;
- con o senza sacco: senza sacco sembra essere la scelta più gettonata perché consente di evitare l’acquisto dei sacchetti con un conseguente risparmio. Un modello con il sacco, però, potrebbe essere ideale per coloro che soffrono di allergie perché con lo svuotamento del sacco non vengono rilasciate particelle di polvere;
- la facilità di pulizia;
- l’autonomia della batteria;
- la rumorosità;
- la facilità di riporlo nei momenti di inutilizzo;
- l’ergonomia e il peso: un’aspirapolvere troppo pesante sarà difficile da maneggiare e il rischio potrebbe essere quello di stancarsi durante l’utilizzo;
- capienza contenitore o sacchetto: più la capienza è maggiore, meno tempo si perde a svuotare l’apparecchio o a sostituire il sacchetto.
Tipologie di aspirapolvere
In commercio è possibile trovare diversi modelli di aspirapolvere tra cui:
- a traino: quelli più antichi che stanno per essere sostituiti del tutto dai modelli senza filo. Sono caratterizzati dalla presenza del cavo di alimentazione e durante l’utilizzo vengono trascinati per le stanze mediante il tubo di aspirazione. Inoltre, sono accessoriati di un corpo macchina abbastanza pesante, cavo di alimentazione e tubo di aspirazione che possono essere con oppure senza sacco;
- ciclonico: una nuova tecnologia che permette l’utilizzo senza sacchetto. Questi modelli creano un vuoto nello scomparto di raccolta dove viene raccolto tutto lo sporco. Essendo soluzioni senza sacchetto, sono ecologiche ed economiche. Per la scelta, attenzione alla potenza aspirante e alla capienza vano contenitore;
- scopa elettrica: uno dei modelli che sembra essere maggiormente ricercato per la praticità d’uso. In commercio si possono trovare le varianti con o senza fili e con o senza sacco;
- senza fili: il modello che sembra essere apprezzato da molti utenti per via della praticità dell’assenza del filo di alimentazione che non limita nei movimenti e non rischia di aggrovigliarsi tra le gambe del tavolo o delle sedie;
- robot: il possibile vantaggio di questo modello è l’autonomia nella pulizia, in quanto basta impostare o programmare il robot attraverso un app e sarà lui a compiere tutto il lavoro. Possono essere in grado di garantire in modo affidabile e pratico una pulizia quotidiana di tutti i pavimenti della casa;
- senza sacco: ideale se si vuole risparmiare sull’acquisto dei sacchetti;
- con sacco: per chi vuole un apparecchio capiente, ricco di accessori;
- aspirabriciole: ideale per aspirare briciole e residui di cibo dalla tavola e dai mobili;
- per auto: modelli che necessitano di appositi accessori che possono aiutare a pulire la tappezzeria dell’auto;
- per materassi: può essere utile per aspirare briciole e polvere dal materasso, un’operazione che andrebbe effettuata almeno una volta al mese per avere sempre un materasso pulito e igienizzato.