Il patrimonio museale di Catania costituisce una delle maggiori attrattive della città. Sono migliaia i turisti che ogni anno si concedono un viaggio alla scoperta dei tesori custoditi nei centri museali catanesi, immergendosi nel vivo di una cultura millenaria dal fascino unico. La maggior parte dei musei, inoltre, propone mostre temporanee e iniziative di grande richiamo, offrendo interessanti occasioni agli appassionati d’arte di tutta Italia, ma non solo. Prima di consultare Expedia o un altro portale, si consiglia quindi di informarsi sulle iniziative in corso, così da prenotare il proprio hotel a Catania in concomitanza con l’evento di maggiore interesse. Ma ecco una breve panoramica su alcuni dei musei più belli della città:
Il Museo Diocesano è una delle eccellenze espositive legate al patrimonio ecclesiastico di Catania. Infatti al suo interno sono custoditi gli arredi storici della Cattedrale e della Sede vescovile della città, a cui con il tempo si sono aggiunte altre preziose testimonianze della vita religiosa della diocesi. Il museo, allestito all’interno del Palazzo del Seminario dei Chierici, presenta un percorso espositivo molto ricco, che si articola su quattro piani e termina nelle bellissime terrazze panoramiche dell’edificio, da cui è possibile godere di una spettacolare vista sull’area barocca della città.
Anche il Museo Civico può vantare una posizione particolarmente scenografica. Infatti, si trova tra le mura del Castello Ursino, complesso fortificato risalente al XIII secolo e ubicato a sua volta in uno degli spazi più suggestivi della città, ovvero Piazza Federico II di Svevia. Visitando il Museo Civico di Catania, potrete ammirare diverse collezioni private – come quella dei padri benedettini e quella del principe di Biscari – le quali comprendono ceramiche, sculture, dipinti e altri preziosissimi cimeli di diversa provenienza.
Non è certo da meno l’Antiquarium del Teatro romano, situato nell’area del Parco Archeologico greco-romano di Catania. Il museo si sviluppa in due sezioni principali: la prima occupa gli edifici di Casa Pandolfo e custodisce i ritrovamenti delle campagne di scavo svoltesi dal 1997 al 2007 (tra cui colonne, trabeazioni, capitelli e altri pregiati elementi decorativi di epoca medievale e barocca); la seconda, invece, si trova all’interno di Casa Liberti e raccoglie un’altra serie di preziosissimi reperti, che vanno dal periodo preistorico fino al XIX secolo, e che sono stati rinvenuti tra il 1980 e il 2008.