L’imbiancatura è un modo semplice per ammorbidire l’aspetto dei muri, anche se in alcuni casi è necessaria l’applicazione di un intonaco che può essere completata in meno di un giorno se si tratta di una parete di piccole dimensioni.
Premesso ciò, se a Milano si è interessati ad imbiancature impeccabili, basta contattare il sito Milanoservice24, per avvalersi di un team di esperti del settore.
L’imbiancatura professionale e le sue varie fasi
Per ottenere un lavoro perfetto, è fondamentale avvalersi di un team di esperti per imbiancature a Milano impeccabili, che da anni opera con successo in questo settore. Detto ciò, va altresì aggiunto che una buona opera muraria richiede una miscela di calce e sale ed è limitata a dove può essere utilizzata.
Inoltre, per pareti molto umide è appropriata l’applicazione di una miscela a base di bianco Meudon e collante per piastrelle, che crea le condizioni ideali per minimizzare l’umidità di risalita e per procedere poi alla stuccatura della parete interessata con l’imbiancatura finale. Premesso ciò, per eseguire un lavoro impeccabile come solo i suddetti professionisti di Milano sanno fare, è indispensabile attenersi a delle fasi ben precise (tre) che, se rispettate, possono fornire eccellenti risultati.
La preparazione di una parete
Come per qualsiasi progetto di pittura, la preparazione è una componente essenziale per massimizzare il risultato. Rimuovere i vari tipi di suppellettili presenti nell’area, in modo da avere spazio a sufficienza per lavorare, e posare dei fogli di plastica a protezione del pavimento, specie se si tratta di un parquet in legno.
Inoltre, va utilizzato del nastro adesivo per coprire i battiscopa e i bordi del soffitto, così come eventuali fregi, modanature e qualsiasi altra superficie adiacente dove si intende imbiancare. Tali operazioni sono a dir poco fondamentali, e ciò gli esperti del settore lo sanno benissimo e procedono, quindi, con questi crismi.
Mescolare adeguatamente la pittura
La miscela per fare la calce imbiancante è composta da 2 parti di vernice al lattice e 1 parte di acqua. Per ottenere un’imbiancatura impeccabile è altresì importante non mescolare tutta la vernice in un solo colpo, bensì circa 1 litro alla volta in modo da evitare che si secchi. Detto ciò, va aggiunto che la pittura piatta funziona meglio e sembra la più autentica.
Storicamente, la calce era solitamente bianca, ma oggi è possibile anche usare delle tempere naturali per ottenere una superficie colorata che si adatti bene al designi da impostare.
L’applicazione della pittura imbiancante
Prima di iniziare a dipingere l’intero muro, il team di imbianchini di Milano, provvede a testare una piccola area. Poiché l’imbiancatura non è una scienza esatta, vogliono infatti assicurarsi di ottenere l’aspetto che il cliente desidera, prima di proseguire sull’intera superficie. Usare un pezzo di legno, mattoni o muro a secco in più come pezzo di prova, oppure optare per una piccola sezione di muro vicino al pavimento è un tipico esempio del suddetto test.
Una volta espletata questa ulteriore fase preliminare, si può procedere con l’imbiancatura come di seguito descritto. In primo luogo va detto che applicare la miscela di vernice in piccole sezioni, lavorando su un’area prima di passare a un’altra, è fondamentale per ottenere una superficie in termini di contrasto di tonalità. In secondo luogo bisogna usare un panno di cotone o una garza per pulire e lucidare la vernice sul muro. Più si pulisce e più traslucida sarà la calce.
Fatto ciò, il team di imbianchini di Milano si assicura di lucidare la vernice su eventuali fughe o spazi vuoti sulla superficie del muro, usando un pennello specifico per le finiture dopo aver già passato la pennellessa o il rullo sul muro. Una volta imbiancata l’intera parete si può continuare il processo, mescolando altra vernice secondo la necessità, fino a coprire l’intera zona con una seconda mano.