La microcriminalità è purtroppo un fenomeno in forte crescita nel nostro Paese, che colpisce soprattutto le grandi metropoli come Roma, Napoli e Torino. Si tratta soprattutto di scippi in strada e nei mezzi pubblici, oppure di furti nelle abitazioni come dimostrano i dati del Ministero dell’Interno e degli osservatori degli organi di polizia. Vediamo qual è la situazione a Torino e come fare per aumentare la sicurezza fuori e dentro casa.
Incidenza dei furti e delle microcriminalità a Torino
Secondo diversi studi Torino sarebbe una delle città italiane più pericolose, secondo soltanto a Napoli in base ai dati forniti dal sito di viaggi Travel 365. L’agenzia ha svolto un’analisi elaborando il numero di scippi, rapine e furti relazionandolo agli abitanti, determinando la presunta mancanza di sicurezza nel capoluogo piemontese. Ben più indietro figurano invece città come Roma, posizionata al sesto posto e Bologna, che si ferma al 19° gradino.
Invece, dai dati forniti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, emerge un quadro leggermente meno severo per Torino. La città si colloca al 10° posto in Italia per numero di furti, che nel 2018 sono stati complessivamente 64.196. Il capoluogo del Piemonte ottiene però la 4° posizione per numero di furti con strappo, (1.300 denunce nel 2018), la 6° per furti con destrezza (13.937 denunce) e la 13° per i furti di autovetture (4.790 denunce nel 2018).
Secondo diverse fonti autorevoli, alcune delle quali provenienti da ministeri e dai sindacati di categoria degli organi di polizia, a Torino mancano almeno 400 agenti e le risorse necessarie per la lotta alla microcriminalità. Per questo motivo in estate è stato firmato un accordo tra la Regione Piemonte, l’ANCI, le Ferrovie dello Stato e la Direzione centrale della polizia stradale, per aumentare la sicurezza all’interno delle stazioni di treni e metropolitana.
Alcuni consigli utili per garantire la sicurezza della propria casa
In base alle rilevazioni del Ministero dell’Interno, Torino si colloca al 20° posto in Italia per numero di furti in abitazione, circa 9.754 denunce nel 2018. Una quantità sicuramente elevata, nonostante non sia una delle città più colpite da questo fenomeno, perciò è opportuno prendere dei provvedimenti e aumentare a sicurezza della propria casa. La redazione ha chiesto l’aiuto dell’esperto Tommaso Mastro, fabbro a Rivoli attivo in tutta la zona metropolitana di Torino da oltre 45 anni tramite l’azienda Fabbro Mastro.
Secondo lo specialista bisogna prima di tutto installare un impianto d’allarme adeguato, in grado di monitorare tutti gli accessi e fornire un controllo anche da remoto. Dopodiché è fondamentale collocare sistemi antintrusione efficaci, come portoni blindate, finestre antiscasso e serrature ad alta resistenza, modelli efficienti che rendono le effrazioni più complesse e scongiurano molti piccoli criminali.
Allo stesso modo vanno messi in sicurezza anche varchi accessori, come la porta del garage e le cantine, quindi bisogna sostituire tutti i serramenti vecchi con versioni più moderne e sofisticate, dotate di tecnologie innovative nel contrasto alla microcriminalità. Tuttavia ciò non basta, infatti è necessario rivolgersi soltanto a professionisti qualificati e seri, presenti da diversi anni nel settore, con una reputazione impeccabile e in grado di eseguire un lavoro a regola d’arte.
Mastro rivela che è importante effettuare sempre un sopralluogo iniziale, sia per fornire un preventivo di spesa preciso e dettagliato al cliente, sia per proporre soluzioni personalizzate in base all’ambiente da proteggere, alla zona e alle proprie esigenze personali. Inoltre è utile dopo l’installazione rimanere in contatto con un esperto, per usufruire in tempi rapidi di un servizio di emergenza in caso di necessità, motivo per il quale lo stesso Mastro offre ai suoi clienti un sistema di pronto intervento fabbro a Rivoli, disponibile comunque in tutta la provincia di Torino.
Come evitare furti e scippi in strada
Oltre alla sicurezza domestica è fondamentale evitare furti e scippi in strada, difendendosi dai borseggiatori, per scongiurare situazioni potenzialmente pericolose e la perdita di oggetti e documenti. Secondo gli esperti della polizia i luoghi meno sicuri sono le strade isolate e scarsamente illuminate, i mercati, gli autobus e i vagoni della metro affollati, i vicoli di notte e i bar con tavolini all’aperto.
È in questi posti che si concentra il più alto numero di scippi, perciò è importante mantenere sempre un comportamento prudente. Ad esempio non bisogna consentire l’identificazione della propria abitazione, evitando che il malvivente colleghi le chiavi di casa al proprio indirizzo di residenza, trasformando un furto in un’effrazione domestica. È necessario dunque tenere chiavi e documenti in due posti separati, oppure in seguito a uno scippo far cambiare immediatamente la serratura.
Oltre a ciò è essenziale prendere delle precauzioni, prestando sempre attenzione alle persone che ci circondano, ai luoghi affollati e agli oggetti personali, soprattutto borse e zaini. Una soluzione indicata è sistemare i beni in punti in cui è facile controllarli, come le tasche davanti dei pantaloni, mantenendo divisi soldi, documenti, chiavi e cellulare. Inoltre qualora si dovesse cadere vittima di un borseggio è indispensabile sporgere subito denuncia, fornendo quante più informazioni possibili alle forze dell’ordine per aiutarle a individuare i criminosi.