Nell’occhio del mirino di quest’inizio dell’anno 2020 c’è un virus che alla fine del 2019 ha destato non poco scalpore, in seguito numerosi dubbi e infine tanta paura e agitazione. Il virus in questione era inizialmente soprannominato “nuovo Coronavirus”. Oggi lo conosciamo come Sars-Cov19 e la situazione per il paese è molto difficile, tanto che ha portato alla chiusura momentanea di tantissime attività e al fermo di tantissimi lavoratori, oltre che a una quarantena preventiva dell’intero stivale, che ormai conta migliaia di contagi estesi in maniera quasi ubiquitaria. Attualmente è permesso uscire di casa ma per motivi strettamente necessari come in caso di una visita medica, l’acquisto di cibo o di medicinali. Anche in queste occasioni, tuttavia, è stato diffuso un insieme di regole da rispettare per evitare il contagio. Queste regole includono la famigerata distanza di sicurezza che non può essere inferiore a un metro onde evitare pericolosi assembramenti, non toccarsi punti delicati ed esposti all’infezione come occhi, bocca e naso e lavarsi le mani molto spesso, soprattutto al proprio rientro in casa che deve avvenire subito dopo aver compiuto la commissione per cui era necessario muoversi dalla propria abitazione.
Il punto saliente del contagio è che è possibile che si verifichi anche qualora il soggetto sia asintomatico. Quindi è probabile che una persona, sebbene non sappia di aver contratto il nuovo Coronavirus, possa infettare altre persone. Le mascherine hanno un ruolo proprio in questa situazione e servono, oltre che a proteggere se stessi in caso di negatività al virus, a evitare di contagiare altri soggetti in caso di positività inconsapevole. in questa sezione del sito MascherineAntivirus.it, troverete tantissime informazioni su una specifica tipologia di mascherina, la FFP3.
Mascherine FFP3
Le mascherine FFP3 sono, da molti, considerate tra le più affidabili. Vengono utilizzate spesso anche dal personale medico, laddove il rischio di essere contagiati da pericolosi ceppi virali, batterici e fungini è alto, in quanto magari, si stanno assistendo pazienti malati di malattie come sars, meningite e ovviamente, covid-19. Questa loro affidabilità è dovuta ad un sistema di filtraggio particolarmente efficiente che assicura una sicurezza di filtraggio del 98% contro i patogeni sovra indicati. Anche se il loro costo può essere superiore ad altre tipologie di mascherine, risultano tra le più sicure. Come le altre mascherine, le FFP3 non sono riutilizzabili e devono essere gettate nel cassonetto della raccolta indifferenziata subito dopo l’uso, avendo sempre cura che bambini, animali domestici e qualsiasi tipologia di movimento accidentale non possa farle fuoriuscire e diffondere i patogeni nell’ambiente.
L’utilizzo delle mascherine
Appreso come gettar via (e dove!) le mascherine FFP3, è importante conoscerne l’uso corretto, onde evitare di fare danni pericolosi. La mascherina non va assolutamente toccata sulla parte esterna ma solo ed esclusivamente sugli elastici per indossarla. Dopo questo gesto è fondamentale che non vi sia contatto con le proprie mani né con nient’altro. Questo bisogna tenerlo a mente soprattutto dopo il suo utilizzo, in cui probabilmente, l’esterno della mascherina sarà venuto a contatto con gli agenti dannosi da cui è necessario proteggersi. Importante sapere anche che l’utilizzo della mascherina non esula dall’osservare le ulteriori regole diffuse per evitare il contagio e non permette ai soggetti di muoversi a proprio piacimento per le strade senza un valido motivo.