Lo sport non è solo un momento di ritrovo per vedere insieme ad amici e alla famiglia la propria squadra del cuore giocare una partita davanti alla tv oppure al vivo allo stadio, dietro c’è un grande giro di denaro che servono per pagare la struttura dell’evento e anche i giocatori.
Parliamo ora di uno sport considerato bello ma non tanto importante quanto il calcio, ovvero la pallavolo, ci sono molti riferimenti a questo sport per interessare la maggior parte del pubblico, in questo caso infantile, ad iscriversi per diventare bravi come vari idoli e personaggi.
Nel caso in cui il bambino o la bambina venga iscritta dai genitori, e col tempo cresce diventando bravo e agile, potrà avere la fortuna di entrare a far parte di squadre importanti come quelle delle serie A o B.
Una delle poche differenze dei due gradi può essere lo stipendio che ogni pallavolista riceve se gioca durante la partita.
Ecco quanto guadagna un pallavolista si serie A e uno di serie B.
Quanto guadagna un pallavolista di serie A?
La serie A di pallavolo è suddivisa in serie A1 e la serie A2.
Se i giocatori fanno presente in tante presenze in partita, e stanno per poco tempo in panchina, senza contare gli infortuni, i falli e le punizioni, lo stipendio può anche arrivare 200.000 € all’anno, solo in alcuni casi si può arrivare a 250.000 €.
Se invece resta per molto tempo seduto in panchina, partecipando così a poche partite durante l’anno, lo stipendio può arrivare a 150.000
Per quanto riguarda i giocatori della serie A2, lo stipendio è un po’ inferiore, i giocatori possono ricevere in un anno come minimo 80.000 € fino ad un massimo di 100.000, tutto dipende dalla bravura e dall’andamento dei giocatori durante le partite svolte, se commette falli, se sta per la maggior parte del tempo in panchina e altro.
Quanto guadagna un pallavolista di serie B?
Anche la serie B è suddivisa in due settori, ovvero la B1 e la B2, rispetto alla serie A, i giocatori ricevono uno stipendio molto inferiore, infatti il massimo del guadagno durante l’anno può arrivare a circa 250.00 € durante l’anno, il massimo può essere di 300.000 € questo solo per quanto riguarda la serie B1.
Per la B2 invece a 10.000 €, mentre il minimo può arrivare a 5.000 €.
In loro difesa c’è da dire che i giocatori di serie B spesso sono quelli meno pagati ma non perché non sanno giocare, solo non hanno saputo dimostrare bene la loro forza con questo sport, il loro spirito di squadra e hanno la fortuna di poter sempre migliorare.