Tiramisù: origini, ricetta.

 

Impossibile da non riconoscere, il tiramisù è uno dei dolci al cucchiaio più buoni e famosi che si possono trovare nei bar e nei ristoranti. Anche in America, e nelle altri paesi del mondo lo si prepara ma la vera terra d’origine è solo l’Italia, col tempo la ricetta però è stata modificata per accontentare clienti che magari sono intolleranti al lattosio o non mangiano cibi di origine animale.

Origini

Nato nel Nord d’Italia, la ricetta se la litigano tra il Veneto e il Friuli Venezia – Giulia e la Lombardia perché molti pasticceri l’hanno creato ad anni alterni è nominato in molti modi diversi, quindi la vera origine è ancora oggi sconosciuta ma i procedimenti e gli ingredienti sono sempre gli stessi.

Nel Veneto si crede che lo abbia inventato un cuoco pasticciere che si chiamava Roberto Linguanotto tra gli anni ’60 e ’70, dopo un’esperienza di lavoro in Germania.

In Friuli si dice sia stato creato negli anni ’40 e servita alla Regina Marina.

C’è anche una remota possibilità che questo dolce sia nato a Siena anche se il mascarpone proveniva dalla Lombardia, preparato in occasione di una visita del Granduca Cosimo III dei Medici.

Solo nel 2017 il Ministero delle politiche agricole alimentati e forestali, lo ha inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali friuliani e giuliani della regione Friuli Venezia – Giulia.

Ricetta

Ogni volta che lo si prepara, a casa o in un laboratorio di pasticceria, qualcuno ci aggiunge qualcosa di particolare e personale durante la preparazione, c’è chi usa i pavesini anziché mettere i savoiardi, c’è chi mette un goccio di marsala durante lo sbattimento delle uova.

Qualcuno anche utilizza il pan di Spagna e altri che utilizzano del Pandoro avanzato dalle feste.

Qualsiasi alternativa e modo si fa, basta utilizzare sempre prodotti freschi anche fuori stagione, per le uova infatti c’è un alto rischio di salmonellosi se vengono tenute fuori frigo in estate, e dato che questo dolce si gusta fresco, si può avvertite la voglia di farlo, comprarlo già fatto nei supermercati oppure recarsi in pasticceria per una merenda fresca.

Per prepararlo ci vuole circa 1.30 ma il procedimento è molto facile, occorrono:

  • 500 g di Mascarpone;
  • 150 g di zucchero;
  • 300 g di biscotti savoiardi o pavesini.
  • 6 tuorli freschi;
  • caffè amaro;
  • cacao amaro in polvere.

Mentre si prepara, e lasciato raffreddare il caffè, sbattere con la frusta elettrica le uova con lo zucchero fino a che il composto non diventa spumoso, unire poi il mascarpone e amalgamare il tutto.

Prendere il contenitore dove andrà conservato il dolce e spalmarci uno strato di crema e iniziare a inzuppare i biscotti nel caffè, ma non troppo e poi posizionarli in fila.

Continuare  a fare stati di crema e biscotti fino a che non si terminano gli ingredienti, o fino a quando il contenitore è abbastanza pieno, in questo caso continuare in un altro, spolverare il cacao amaro e lasciarlo riposare in frigorifero coperto con l’apposito coperchio oppure con la pellicola.

Servire freddo dopo cena.